Arianna Teacher insegnante privato di inglese

IELTS o esami CAMBRIDGE: quale scegliere?

IELTS o Cambridge? Questo è il dilemma!

“Arianna, devo assolutamente fare l’esame IELTS!”

Quasi ogni giorno arrivano da me studenti assolutamente convinti di dover fare l’IELTS (International English Language Testing System) per poter studiare o trasferirsi all’estero. Essendo la certificazione di inglese più celebre e diffusa al mondo, spesso si commette l’errore di pensare infatti che sia l’unica disponibile. Però – sorpresa! – in realtà non è affatto così!

Ed è per questo motivo che spesso nella prima lezione gratuita, scavando un po’ a fondo, mi rendo conto che l’IELTS non è davvero la scelta giusta per loro. Ci sono in certi casi soluzioni più adatte, come ad esempio le certificazioni Cambridge.

Ma quali sono le differenze? Quando conviene l’IELTS e quando invece un esame Cambridge?

In generale vedo che c’è parecchia confusione su questo argomento. Quindi ho deciso di scrivere questo articolo per chiarire una volta per tutte le principali differenze tra l’IELTS e gli esami Cambridge.

Punteggi e tipologie d’esame

Innanzitutto sia l’IELTS che gli esami Cambridge sono creati dall’università di Cambridge, con la differenza che l’IELTS è fatto congiuntamente con il British Council e l’IDP.

Esistono inoltre due tipi di IELTS: quello accademico (per entrare nelle università straniere) e quello generale (solitamente richiesto per ottenere il visto nei paesi anglofoni e per ragioni lavorative).

Facendo l’IELTS avrai un punteggio su una scala da 4 a 9 in base al livello raggiunto e un certificato che lo attesta. Ciò significa che puoi prendere un punteggio che corrisponde a un A2 oppure a un C2 (e tutto ciò che sta nel mezzo, ovviamente). 

Per gli esami Cambridge funziona invece diversamente. 

Infatti esistono esami Cambridge per ogni livello, dal livello B1 al C2. Sei tu a scegliere di volta in volta il livello che ti interessa certificare.

Questi sono i principali:

  • PET= Preliminary English Test (B1)

  • FCE= First Certificate in English, (detto anche First B2)

  • CAE= Certificate in Advanced English (detto anche Advanced C1)

  • CPE= Certificate of Proficiency in English (detto anche Proficiency C2)

Si possono passare con 3 voti in base al punteggio numerico raggiunto: Pass, Merit, Distinction

In base all’esame che scegli (per esempio il FCE-B2), puoi ottenere un punteggio al di sotto del B2, dentro il range B2 oppure addiritutta superiore. Quindi facendo il FCE potresti ottenere un B1, un B2 oppure con un C1.

Se il tuo punteggio rientra in una di queste tre categorie allora avrai il certificato che attesta il livello che hai raggiunto. 

Diversamente l’esame sarà considerato non superato, e non otterrai nessuna certificazione. Ti daranno solo un documento che attesta i punteggi raggiunti, ma senza valenza legale.

Utilità pratica: qual è il più utile tra IELTS e Cambridge?

Un’altra importante differenza è che l’IELTS scade dopo 2 anni, mentre invece gli esami Cambridge non hanno scadenza.

Il motivo per cui l’IELTS ha una scadenza così breve sta nella sua natura: è un esame che serve per poter emigrare in un paese anglofono e lavorare (per ottenere il visto) o per entrare in un’università straniera (triennale, master e dottorato). 

È accettato da oltre 10,000 istituzioni (sia professionali che accademiche) e in più di 140 paesi tra cui ovviamente UK, Canada, Nuova Zelanda e Australia. 

Per questo motivo è importante avere già in cantiere una di queste opportunità prima di fare l’IELTS, altrimenti rischi di ritrovarti con il certificato scaduto e/o senza possibilità di partire.

Non ha molto senso fare l’IELTS prima di aver trovato uno sponsor per il visto o prima di avere le idee chiare su quale università estera frequentare. 

Questo è importante, oltre che per la scadenza, anche per conoscere il punteggio con cui devi passare l’esame.

È molto diverso dover prendere 7 (C1) o 5.5 (un B2 molto scarso), quindi è essenziale avere le idee chiare e sapere con esattezza perché si vuole prendere la certificazione. Ogni università e consolato richiedono punteggi diversi, per cui devi sempre informarti bene sui requisiti prima di frequentare un corso IELTS!

Se invece non hai in programma né di lavorare in un paese anglofono né di fare un percorso universitario o post universitario all’estero, ma vuoi soltanto un certificato da mettere sul CV a vita che attesti il tuo livello di inglese, allora la scelta migliore è fare un esame di Cambridge. 

Uno dei vantaggi più grandi degli esami Cambridge, oltre ovviamente ad arricchire notevolmente il tuo curriculum, è che sono accreditati dal MIUR. Il che significa che in molte università italiane con una certificazione Cambridge puoi essere esonerato dall’esame di inglese. Inoltre, per le facoltà a numero chiuso, avresti dei crediti extra nelle graduatorie.

Avere quindi una certificazione Cambridge potrebbe fare la differenza tra il riuscire a entrare all’università e il rimanere tagliato fuori. 

In qualche caso, specialmente nelle università europee, i certificati Cambridge sono accettati, insieme all’IELTS, per l’ammissione a corsi universitari e post universitari. 

In generale però, se hai intenzione di studiare all’estero, consiglio sempre l’IELTS accademico perché è quello che ti prepara meglio al percorso e alle difficoltà che dovrai affrontare all’università. 

Ogni università (e consolato) avrà sul proprio sito tutti i requisiti linguistici necessari per poter fare domanda, quindi è bene sempre controllare attentamente quali siano i certificati da presentare e se è applicabile anche il punteggio. 

Come sono strutturati gli esami?

L’IELTS ha una durata di 2 ore e 45, mentre invece tutti gli esami di Cambridge durano 4 ore. 

Tutti testano le 4 abilità fondamentali: writing, speaking, listening e reading.

La prima differenza sta nel fatto che gli esami di Cambridge hanno una sezione dedicata allo “use of english” (quindi alla grammatica), mentre l’IELTS no. 

Ciò ovviamente non significa che per prendere un buon punteggio all’IELTS tu non debba padroneggiare la grammatica! Infatti, per poter fare lo speaking e il writing nel migliore dei modi, è fondamentale conoscere attivamente la grammatica a un buon livello. In base al livello che devi raggiungere, persino eccellente!

Un’altra differenza è che nel writing IELTS hai due tracce fisse da scrivere, mentre negli esami Cambridge hai sempre 2 writing da scrivere ma puoi scegliere tra più titoli.

Lo speaking negli esami di Cambridge è sempre in coppia, e scoprirai il giorno stesso dell’esame l’altro candidato. Invece nell’IELTS sarai solo con l’esaminatore. 

In generale nell’IELTS accademico troverai testi presi da riviste scientifiche e autorevoli che spazieranno da un argomento accademico all’altro. È un test fatto per valutare le tue abilità dal punto di vista accademico, quindi questo obiettivo si riflette sulla difficoltà di tutte le prove.

Gli esami Cambridge invece non sono incentrati sul mondo accademico, quindi anche la tipologia di writing e di testi per il reading sarà diversa rispetto a quella IELTS.

Un’altra differenza è che il listening nell’IELTS lo puoi ascoltare solo una volta, mentre negli esami Cambridge due. Nell’IELTS troverai anche tracce audio inerenti a situazioni universitarie di vario genere.

Qual è il più semplice tra IELTS e Cambridge?

Ogni tipologia d’esame ha le proprie difficoltà e alla solita domanda “Arianna, qual è quello più semplice?” devo sempre rispondere con un fastidiosissimo: dipende! Non ci sono infatti risposte univoche.

Di certo sono tutti esami che non si possono improvvisare. Bisogna prepararsi adeguatamente con un’insegnante che conosca ogni loro aspetto e ti possa dare feedback accurati per farti raggiungere l’obiettivo nel più breve tempo possibile.

Ricordati che a prescindere dall’esame che sceglierai di preparare, ti occorreranno mesi di preparazione specifica e dovrai colmare le tue lacune pregresse per poter raggiungere il livello che ti occorre. 

Soprattutto, ahimè, non ci sono scorciatoie.

Ottenere una certificazione internazionale d’inglese accreditata da Cambridge è sinonimo di una reale conoscenza dell’inglese, quindi lo standard è molto più alto rispetto a quello universitario o scolastico a cui sei abituato. 

Ma non ti preoccupare! A prescindere dal tuo livello di partenza, uno studio ben fatto e una preparazione strategica adeguata ti permetteranno di raggiungere qualsiasi risultato tu desideri. Non è certo un caso o un colpo di fortuna se i miei studenti passano sempre l’esame al primo colpo. 🙂

Puoi trovare le loro testimonianze cliccando qui!

Se anche tu vuoi unirti a loro e ottenere la certificazione di inglese che desideri, non devi fare altro che prenotare la tua prima lezione gratuita!

See you in class!

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