Arianna Teacher insegnante privato di inglese

Come prepararsi all’IELTS? Suggerimenti utili

Come prepararsi all’IELTS nel modo migliore e nel minor tempo possibile?

Prima di tutto, se non l’hai ancora fatto, leggiti per cominciare la mia guida sull’IELTS.

In questo articolo ti spiegherò invece nel dettaglio come preparare al meglio questo esame che può essere insidioso, soprattutto se non hai il giusto metodo di studio.

La primissima cosa che devi fare quando ti stai approcciando all’esame, sia che tu sia autodidatta o seguito da un’insegnante esperta, è di capire ed essere familiare con il format del test, conoscere i criteri di valutazione e ovviamente costruirti un vero e proprio piano d’azione per raggiungere il livello desiderato. Soprattutto quest’ultima parte è molto più semplice se ti affidi ad una figura competente in grado di realizzare un piano personalizzato per le tue esigenze.

Il primo consiglio che mi sento di darti, a prescindere dal risultato che ti serve, è chiaramente quello di migliorare tanto il tuo livello di inglese generale e fare tanta pratica con i test ufficiali degli anni scorsi, attento alle truffe che puoi trovare online.

Tanti siti spacciano per ufficiali dei test che in realtà non hanno niente a che vedere con quelli ufficiali, quindi scegli bene le fonti da dove partire. Affidati principalmente ai testi di Cambridge ufficiali che rispecchiano perfettamente la difficoltà dell’esame reale. 

La domanda principale che mi rivolgono i miei alunni è “come faccio a prepararmi all’esame velocemente?”

Come saprai la risposta a questa domanda varia tantissimo da persona a persona e dal livello di partenza. Ci sono alunni che sono pronti dopo un anno intensivo e altri che sono pronti dopo 5 mesi. Per cui non c’è una singola risposta che possa andare bene per tutti.

Quello che però posso spiegarti bene è come prepararti all’esame in maniera adeguata e nel minor tempo possibile. 

perché prepararsi all’IELTS è così difficile? 

Innanzitutto internet è davvero pieno di fonti di dubbia provenienza e molti studenti faticano a capire di quali fonti si possono o meno fidare.

Preparare quest’esame può portare via mesi (o addirittura anni), prepararsi affidandosi ad un’insegnante esperta può essere costoso, l’esame in sé costa, quindi è normale sentire tanta pressione addosso e voler passare da subito. 

Ci sono tre cose che devi assolutamente migliorare se vuoi ottenere buoni risultati, e ognuna richiede tempi diversi per mostrarti progressi.

– Il tuo livello generale di inglese (progresso lento)

– Abilità nel test (progresso medio)

– Conoscere bene la griglia di valutazione (progresso veloce)

Livello generale di inglese

Preparare l’IELTS significa molto banalmente prepararsi a un test di lingua. Per cui, com’è ovvio che sia, più è alto il tuo livello di inglese, più hai possibilità di ottenere un punteggio alto. Studiare semplicemente i test degli anni scorsi e capire le tecniche da usare all’esame ovviamente non è sufficiente.

È pur sempre necessario che il tuo livello di inglese di base sia abbastanza buono.

Questa è sicuramente la parte più lenta di tutta la preparazione.

Hai bisogno infatti di immergerti totalmente nell’inglese durante le tue giornate, di imparare costantemente vocaboli nuovi, ascoltare podcast, film, video in lingua, leggere articoli accademici, di giornale e scrivere il più possibile.

Anche studiare la grammatica avanzata e trovarti un compagno di speaking per migliorare la tua fluency generale è fondamentale.

Queste sono tutte cose che hai bisogno di fare al di fuori delle lezioni mirate e dei mock test. 

Si è studiato che ci vogliono circa sei mesi di studio di qualità e quantità per migliorare il punteggio di mezzo punto/ un punto (l’equivalente di 0.5 – 1 band score). 

Perfezionare le tue abilità nel test

Il test comprende 4 sezioni: speaking, listening, writing e reading.

Ognuna di queste parti comprende molte possibili domande, per ognuna delle quali tu dovrai acquisire diverse abilità. Se stai preparando l’IELTS accademico, nel writing task 1 ti puoi aspettare di trovare ben 7 tipi diversi di domande, dove ognuna di esse testa un’abilità diversa. 

Nel listening e reading invece puoi trovare 10 tipi diversi di domande e per ognuna di esse c’è bisogno di una strategia e abilità diverse. 

Assicurati di imparare le giuste strategie e metodo di studio per ognuna di queste domande. Se a questo aggiungi un ottimo livello di inglese, sicuramente sei sulla buona strada per ottenere un punteggio alto.

Si è stimato che ci vogliano circa 2-3 mesi di preparazione per imparare queste abilità e strategie specifiche per l’esame. Ognuno però ha i suoi tempi, per cui non avere fretta!

Griglia di valutazione

Il modo più efficace per migliorare il tuo punteggio è sapere esattamente cosa chiedono gli esaminatori e come valutano le diverse parti dell’esame. Come già detto in precedenza però questo non basta se non è accompagnato da un livello alto di inglese di base. 

La prima cosa che devi fare prima di iscriverti all’IELTS è ovviamente scegliere se fare il General training o l’accademico. Ho spiegato bene le differenze tra i due qui e qui.

È fondamentale conoscere bene il test format sia per l’accademico che per il General così da sapere esattamente cosa aspettarti all’esame. 

Il listening è formato da 4 parti con difficoltà crescente, dura 30 minuti e comprende 40 domande. 

Il reading dura un’ora e comprende 3 sezioni sempre con difficoltà crescente e sono 40 domande. 

Lo speaking comprende sempre 3 parti e dura circa 15 minuti e sarai faccia a faccia con l’esaminatore. 

Il writing dura un’ora sia per il generale che per l’accademico. Nella prima parte accademica devi scrivere un report su un grafico, tabella, mappa o processo. Nel generale invece è una lettera. La parte due è uguale in entrambi gli esami e devi scrivere un tema un un argomento di cultura generale. 

È fondamentale essere onesto con te stesso e darti obiettivi realistici. C’è sempre una grande differenza tra il punteggio che vorresti e quello che otterrai. Una preparazione mirata ed efficace può aiutarti a raggiungere l’obiettivo che ti sei posto, ma… non fa miracoli!

Proprietà di linguaggio

Come detto in precedenza, uno dei principali fattori che ti possono aiutare a migliorare tantissimo il punteggio, è senza dubbio avere una buona proprietà di linguaggio.

Per fare questo, è indispensabile imparare il giusto lessico e ampliarlo sempre di più. Il lessico vale il 25% del tuo voto finale nel writing e speaking, ed è testato ovviamente anche nel reading e nel listening.

Per migliorare il tuo livello di inglese generale è essenziale fare pratica tutti i giorni. Mettiti l’anima in pace! 🙂

Ma questo non significa che debba essere una tortura. Ci sono letteralmente centinaia di modi in cui puoi fare pratica tutti i giorni che non siano solo i mock test. Trova qualcosa che ti piace fare/ ti diverte e fai pratica con quella. Più usi l’inglese, più migliorerai, più semplice ti sembrerà il test e  più saranno le possibilità di ottenere il punteggio desiderato.

Puoi anche combinare la pratica giornaliera di inglese con gli argomenti più comuni che potrebbero uscire all’esame come per esempio la salute, l’ambiente, l’inquinamento, la società, problematiche culturali e/o globali ecc.

Leggere articoli/libri e ascoltare podcast su questi argomenti è sicuramente un ottimo modo per prendere due piccioni con una fava. Puoi migliorare il tuo livello di inglese generale e nel contempo prepararti sugli argomenti che possono capitare all’esame.

Un altro consiglio utile per prepararsi meglio all’IELTS è quello di fare un test completo di tutte le sezioni prima ancora di iniziare la preparazione, in modo tale da familiarizzare con l’esame e di toccare con mano qual è il punteggio di partenza. Solo così ti potrai organizzare un piano d’azione che sia mirato alle tue difficoltà. Come puoi chiaramente intuire, questo è estremamente più semplice ed efficace se viene fatto da un’insegnante esperta.

Prima di fare il test di prova, assicurati che sia un test ufficiale della Cambridge. Come ho detto prima è davvero pieno di test non ufficiali che vengono spacciati per tali a scopo di lucro. Per prepararsi all’IELTS è sempre meglio affidarsi solo ai libri dedicati della Cambridge o ai siti del British Council.

Sarò chiara con te: fare solo ed esclusivamente mock test ogni giorno per mesi non sarà sufficiente a prepararti all’esame. È l’errore principale che hanno fatto in passato i miei studenti prima di conoscermi e aver avuto un metodo da seguire.

La maggior parte della preparazione deve essere usata per migliorare il tuo livello di inglese.

Questo include diverse attività come leggere tanto su argomenti diversi sia accademici che di attualità, ascoltare podcast su vari argomenti, trovarti uno speaking buddy con cui fare pratica, ripassare la grammatica complessa, imparare nuovo lessico accademico/ più avanzato.

Idealmente dovresti fare solo  2-3 test interi a settimana e organizzarti il piano di studio in base alle tue carenze.

Se, per esempio, facendo il test di prova ti sei reso conto che il listening e il writing sono andati male e nelle altre prove invece hai ottenuto il punteggio desiderato, significa che dovrai concentrare la maggior parte del tempo ad ascoltare podcast, guardare film e a scrivere saggi brevi/report/lettere. 

Prepararsi all’IELTS con la maggiore probabilità di successo

Il writing e lo speaking sono in assoluto le abilità più complesse da perfezionare da autodidatta. Avere un’insegnante esperta che ti dia feedback mirati sulla tua situazione ti garantisce un tasso di successo enormemente maggiore.

Conoscere i propri punti deboli è fondamentale per poterci poi lavorare consapevolmente. Senza il feedback e la guida di una persona esperta, è un po’ come vagare in una landa desolata da soli, senza una mappa né un sentiero tracciato. Una guida esperta sa come e dove indirizzarti, ed è abituata a darti gli strumenti con cui affinare, e infine padroneggiare, queste due abilità.

Spero che questa guida esaustiva ti abbia fatto un po’ di chiarezza sui punti da tenere a mente per prepararsi al meglio all’IELTS anche da autodidatta. Se non vuoi perdere tempo focalizzandoti sulle cose sbagliate, scrivimi subito per iniziare questo percorso assieme!

Best of luck!

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