Arianna Teacher insegnante privato di inglese

10 consigli pratici per migliorare il tuo inglese in soli sei mesi

Migliorare drasticamente il tuo inglese in soli sei mesi: è possibile?

Se hai cliccato su questo articolo, probabilmente l’idea ti fa gola!

Ma è davvero possibile diventare fluenti in inglese in soli sei mesi?

Sulle tempistiche per apprendere l’inglese, ho già scritto un articolo approfondito qui. Se te lo sei perso, fila subito a leggerlo! 😛

In questo nuovo post voglio invece approfondire ancora di più le azioni da fare concretamente per migliorare la lingua in soli 6 mesi.

Come spiego praticamente sempre a costo di diventare noiosa, ci sono veramente tante variabili che concorrono all’apprendimento della lingua, quindi ognuno ha i propri tempi in base anche al suo metodo di studio.

Per cui, attenzione! Non voglio che passi il messaggio che esista una qualche ricetta segreta per diventare fluenti in inglese senza fare niente. Diffida da chiunque cerchi di venderti corsi o lezioni che promettono di farti imparare l’inglese come un madrelingua in poco tempo e senza metterci tanto impegno!

Tutte le cose nuove richiedono fatica, le lingue in particolare!

Ma come si fa a raggiungere un livello discreto in soli 6 mesi?

Disclaimer. Questi consigli sono rivolti a chi ha già una conoscenza più o meno rudimentale della lingua, non per chi parte totalmente da zero.

Inoltre, questi consigli sono efficaci solo se seguiti con costanza tutti i santi giorni, possibilmente per più ore al giorno, includendo lezioni e studio individuale. Se dedichi appena mezz’oretta al giorno per soli 3 giorni a settimana, o magari meno, non otterrai i risultati sperati. Di certo, non in 6 mesi!

Ecco quindi i 10 consigli pratici più preziosi che ho per te, se vuoi davvero migliorare il tuo inglese in sei mesi. Prendi appunti!

1) Inizia a usare Le Espressioni Idiomatiche

Parti con quelli più semplici e man mano sali di livello, facendo caso allo slang. I modi di dire distinguono una persona con una scarsa padronanza dell’inglese da una che invece ha una buona padronanza. Sono estremamente usati dai nativi per colorare il loro modo di esprimersi: un nativo preferirà dirti “break a leg!”  anziché “good luck” (che invece è un inglese molto basico). Oppure, anziché dire “I’m sweating”, abituati a usare lo slang “I’m glistening!”. Glisten letteralmente significa “brillare” ed è utilizzato per le superfici che sono bagnate/oleose, ma nello slang stretto si utilizza per esprimere una sudorazione eccessiva.

2) Impara gli idiomi giusti in base al tipo di inglese che vuoi imparare (UK o US?).

Esistono parecchi dialetti e modi diversi di parlare in inglese. Per cui, abituati a scegliere gli idiomi in base a quello che vuoi imparare. Se stai studiando l’inglese britannico, puoi imparare “to spill the beans” quando stai parlando di informazioni che sono state rivelate prematuramente o che erano segrete (tipo il nostro “vuotare il sacco”); se sei invece più focalizzato sull’americano, dirai “ to let the cat out of the bag”.

3) Accresci il tuo vocabolario.

Come ho già spiegato, migliorare il lessico è parte cruciale del tuo percorso di apprendimento dell’inglese. Sarai davvero fluente quando conoscerai tanti aggettivi, tanti verbi (phrasal verbs inclusi), tante linking words e li saprai utilizzare in maniera appropriata in  base al tipo di situazione. Inizia con eliminare “very” e “really” dal tuo vocabolario. Al posto di “very bad” impara “awful”; invece di “very good” sforzati di usare exceptional / outstanding; al posto di “very lucky” prova “fortunate”.

4) Impara le words collocations.

Le words collocation un vero salvavita in inglese. Non imparare le parole singole: imparale assieme a preposizioni (soprattutto nel caso dei verbi). Quando vedi che due parole vanno sempre insieme, memorizzale. Per esempio “do your homework”, “take a picture”, “make a cake”, “heavy rain” (e non strong rain!). Ovviamente per alcune di queste ci sono delle logiche dietro. A lezione dedico sempre il giusto tempo a spiegarle, e a trovare esempi che ti aiutino a metabolizzarle. Altre volte invece non c’è una logica precisa: bisogna solo memorizzarle!

5) Conosci la cultura del paese che parla il dialetto che hai scelto.

Le competenze linguistiche fluenti vanno ovviamente di pari passo con un’ottima conoscenza della cultura locale. Sappiamo che il linguaggio è sempre strettamente connesso alla cultura, e la fluidità è caratterizzata dalla capacità di fare riferimento alla pop culture (programmi tv, pubblicità, espressioni idiomatiche, spettacoli popolari, film, letteratura ecc).

6) Impara gli slang.

Questo è forse il tratto più distintivo di scioltezza. Assicurati anche di conoscere tutti gli acronimi (molto in uso soprattutto negli USA) e le parole gergali più utilizzate su whatsapp e in generale sul web, tipo “thb” (to be honest), “ikr” (I know right?), ecc. Usando queste espressioni ti confonderai tra i nativi.

7) Guarda tanta tv, Netflix è tuo amico!

No, questa non dev’essere la scusa per smettere di fare sport e uscire di casa! Però, ogni tanto, ora hai la scusa perfetta per oziare sul divano e guardarti tutte le tue serie preferite. In inglese e con i sottotitoli in inglese, ovviamente! Altrimenti servirà a ben poco. Esponiti a documentari di vario genere, film, telefilm di qualsiasi tipo. Imparare il lessico di più ambiti può solo giovare al tuo inglese.

8) Fai tanto shadowing.

Cosa significa shadowing? Imita! Imita i nativi quando parlano, imita la loro pronuncia e lavora massivamente sul tuo accento. Non per tutti è possibile avere un accento totalmente da madrelingua inglese, ma si può lavorare almeno sulla pronuncia corretta. Presta attenzione all’intonazione e al ritmo. Scegli la tua celebrità preferita e imitala, mettiti davanti allo specchio, metti in pausa il video e ripeti insieme a lei le frasi. 

9) Immergiti.

Dell’importanza di immergersi nella lingua, ne ho già parlato in altri articoli, e lo ripeto sempre anche a lezione. Puoi diventare fluente solo se la lingua la usi tutti i giorni: dalla grammatica, al lessico, allo speaking e al writing. Tutto quello che fai in italiano (per svago e se riesci anche per lavoro), prova a farlo in inglese. Sarà un turning point (un punto di svolta!) per le tue abilità linguistiche.

10) Usa risorse adatte al tuo livello.

Se vuoi migliorare il tuo inglese fino a raggiungere un’ottima conoscenza della lingua, non saltare le risorse per gli studenti intermedi per andare direttamente a quelle più avanzate. Se sei uno studente ambizioso è possibile che l’abbia già fatto almeno una volta. Tuttavia, è una pratica che potrebbe demotivarti parecchio perché potresti non riuscire a stare al passo, o magari andare avanti ma tralasciando dei tasselli fondamentali. E il non ottenere i risultati sperati potrebbe portarti a gettare la spugna. Datti tempo e utilizza il metodo giusto! Ricorda che practice makes perfect!

In conclusione, spero che questo articolo ti abbia chiarito le idee sui passi fondamentali da muovere per migliorare il tuo inglese, passando da un livello base a un upper-intermediate/advanced. Se segui questi consigli alla lettera, ti garantisco che in soli sei mesi ti sorprenderai nel vedere il livello a cui sei arrivato!

Se invece vuoi una mano da qualcuno che tutti i giorni segue i suoi studenti in questo percorso, prenota subito una lezione gratuita con me!

See you in class!  

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